Palermo, 27 set. (Apcom) – La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte di un neonato avvenuta ieri mattina alla clinica Candela, nel centro del capoluogo siciliano. In base a quanto raccontato dai genitori del piccolo, che hanno denunciato ai carabinieri i sanitari della struttura, il bimbo sarebbe venuto alla luce già morto, e i medici avrebbero affrontato la situazione con una particolare “negligenza”. Secondo la coppia, infatti, medici e infermieri non sarebbero stati accanto alla donna nelle fasi del travaglio, entrando e uscendo più volte dalla sala parto.
Una tesi contestata dai vertici della struttura ospedaliera palermitana che, annunciando d’avere già avviato autonomamente indagini interne per risalire alle cause del decesso, assicurano di avere garantito alla coppia tutta la normale assistenza prevista in questi casi. La puerpera, che aveva avuto una gravidanza regolare, aveva chiesto di essere sottoposta a parto cesareo, nonostante i medici avessero fatto presente che non c’era alcun motivo perchè il parto non avvenisse in maniera naturale. Sul corpo del neonato, nelle prossime ore, verrà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura.
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