È terminata anche a livello contrattuale l’avventura di Jaron Johnson con la Pallacanestro Varese. L’ala texana, tornata in biancorosso lo scorso ottobre come rinforzo post-mercato estivo, ha rescisso ufficialmente l’accordo con il club, che ha depositato l’atto di separazione presso la Lega Basket nella giornata di giovedì 17 aprile.
Fuori dai piani tecnici di coach Ioannis Kastritis da metà febbraio, Johnson non rientrava nella nuova filosofia di gioco impostata dal tecnico greco, che ha puntato su un’impostazione più organizzata in attacco e solida in difesa. In 15 presenze, Johnson aveva viaggiato a 13 punti e 4,4 rimbalzi di media, con un bilancio di 6 vittorie e 9 sconfitte.
Nonostante l’interesse di Cremona – bloccato però da Varese per motivi legati alla lotta salvezza – e offerte arrivate da Grecia, Libano e Serie A2, il giocatore ha preferito declinare, restando in città ad allenarsi individualmente. Oggi la firma definitiva della rescissione che libera Varese da ulteriori impegni economici per le ultime mensilità della stagione.
Per Johnson, che non ha ancora trovato una nuova sistemazione, si apre ora la prospettiva di un ritorno negli Stati Uniti.