Ben 15 anni di presenza ininterrotta nell’aula di via Volta, senza neppure un’assenza: è già entrato nella storia delle istituzioni cassanesi il record di , presidente del consiglio comunale e segretario cittadino di Forza Italia.
Il traguardo che l’esponente della maggioranza ha tagliato con la seduta di ieri sera, l’ultima del mandato dell’attuale amministrazione, rappresenta un primato assoluto tra i banchi di Villa Oliva: una costanza, la sua, che non può non emergere in tempi nei quali molti politici, anche a livello locale, brillano spesso per il loro assenteismo. Questa fedeltà all’impegno assunto è stata, non a caso, premiata dagli elettori, che nel corso degli anni hanno riservato a Palumbo sempre più
consensi. Entrato la prima volta in aula, ad appena 23 anni, nel maggio 2002, il forzista è stato infatti riconfermato nel 2007 e nel 2012, quando è risultato il consigliere più votato, con 212 voti, guadagnandosi perciò sul campo il ruolo di presidente dell’assise civica: al titolo di “mister preferenze” può ora aggiungere, a buon diritto, quello di “mister presenze”. A rendere ancor più significativo il senso del dovere dimostrato dal numero uno del “parlamento” cittadino è il fatto che a dare lezione a politici di lungo corso è un giovane di 38 anni, che non si è perso nemmeno una delle circa 140 riunioni del consiglio comunale convocate dal giugno 2002 fino a oggi. Nel 2007, dopo aver subìto un intervento chirurgico, aveva addirittura lasciato l’ospedale con un giorno d’anticipo, pur di non mancare.
Ciò non significa che Palumbo si sia limitato a “timbrare il cartellino”: «Non sono mai entrato in aula solo per alzare la mano, ma ho presentato diverse proposte ed espresso il mio giudizio su tutti i temi fondamentali per la vita della città». Il cassanese non vuole per questo autoincensarsi, ma intende semplicemente lanciare «un messaggio positivo in un momento in cui la politica ha bisogno di credibilità».
Se Palumbo è a suo agio nei panni di consigliere comunale, lo è altrettanto nelle vesti di coordinatore politico: oltre a essere da 13 anni segretario locale degli azzurri, infatti, è stato anche il regista della campagna elettorale che nel 2012 portò l’attuale sindaco a conquistare la guida della città, con una straordinaria rimonta al ballottaggio. È quindi a Palumbo che il primo cittadino uscente e la sua squadra si affidano anche ora, in vista delle consultazioni comunali del prossimo 11 giugno.