Praga, 28 set. (Apcom) – Il Papa invita tutti a seguire l’esempio di San Venceslao, re boemo esempio del governante retto e generoso. “Egli è modello di santità per tutti – ha detto testualmente Benedetto XVI durante la messa di Stara Boleslav – specialmente per quanti guidano le sorti delle comunità e dei popoli”.
In un passaggio successivo, Ratzinger ha sottolineato come “oggi c’è bisogno di persone che siano ‘credenti’ e ‘credibili’, pronte a diffondere in ogni ambito della società quei principi e ideali cristiani ai quali si ispira la loro azione”.
Nel suo discorso dedicato alla figura di San Venceslao, il Papa
non ha mai usato la parola “governanti” nè quella di
“responsabili politici”. Il portavoce vaticano, padre Federico
Lombardi, interpellato sulla questione, ha infatti precisato che
“il Papa si rivolge a tutti” e “occorre attenersi fedelmente al
testo del suo intervento”.
Il cristiano sia “credibile” e “coerente con i principi e la fede che professa”, ha detto Papa Benedetto XVI rivolgendosi ai fedeli da Stara Boleslav, a 35 chilometri da Praga, nel suo ultimo giorno di visita in Repubblica ceca. “Non basta infatti apparire buoni ed onesti – dice davanti a oltre 50mila fedeli riuniti nella spianata di Melnik – occorre esserlo realmente. E buono ed onesto è colui che non copre con il suo io la luce di Dio, non mette davanti se stesso, ma lascia trasparire Dio”.
Da qui l’appello di Benedetto XVI. “C’è oggi bisogno di persone che siano ‘credenti’ e ‘credibili’, pronti a diffondere in ogni ambito della società quei principi e ideali cristiani ai quali si ispira la loro azione”. Il Papa dunque invita a seguire l’esempio di San Venceslao, martire e Patrono della Repubblica ceca, di cui oggi ricorre la solennità. “La santità, vocazione universale di tutti i battezzati – conclude Ratzinger – spinge a compiere il proprio dovere con fedeltà e coraggio, guardando non al proprio interesse egoistico, bensì al bene comune, e ricercando in ogni momento la volontà divina”.
Ssa
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