Continua l’attività della polizia locale di Somma Lombardo nel monitorare e tenere d’occhio la situazione dei parcheggi attorno a Malpensa sul Comune sommese. E intanto l’amministrazione comunale pensa a una sorta di “bollino blu” per gli operatori che rispettano le regole e offrono un servizio di qualità, a garanzia dei clienti che potranno scegliere con cognizione di causa dove lasciare la loro auto.
Recente è la sanzione di ben 150 mila euro commissionata a The Easy Parking Malpensa dall’Ispettorato del lavoro e dal Nucleo dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Varese per le persone occupate nell’attività e non in regola. Da lunedì scorso il parcheggio è chiuso (fatto salvo il ricorso dell’avvocato di parte o il pagamento della multa). Si può soltanto ritirare la vettura già lasciata al park di via dell’Industria. Ma anche la restituzione delle auto non è cosa semplice. Diversi automobilisti si sono lamentati per avere atteso ore e ore prima di riavere la propria automobile.
Chi si è sentito dire che non si trovavano più le chiavi; chi credeva che l’auto fosse già pronta e, invece, ha saputo che era stata spostata e chi ha capito perfettamente che l’operatore in questione non aveva la più pallida idea, almeno sui due piedi, di dove fosse stata messa la vettura del cliente. Insomma, restituzioni in ritardo e senza troppe scuse o cerimonie stando ai racconti riportati dai malcapitati clienti, molti dei quali si sono rivolti ai carabinieri o ai vigili di Somma Lombardo.
«Al di là delle attività di verifica e controllo di polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e ispettorato del lavoro, vorremmo ragionare in termini promozionali – dichiara il sindaco di Somma Lombardo – Incontreremo gli operatori del settore per capire se sia possibile istituire una sorta di certificazione di qualità, un “bollino blu” a garanzia della qualità del servizio e del rispetto delle norme».
Il sindaco ricorda che «la stragrande maggioranza dei parcheggiatori sommesi opera in maniera corretta. Vediamo insieme, oltre alle regole, di offrire un “quid” in più a chi opera correttamente». Chi non ha avuto sanzioni, chi dà informazioni trasparenti su dove saranno collocate le vetture fin dalla presentazione online della propria attività, ad esempio, potrà fregiarsi del bollino blu rilasciato dal Comune «a riprova del rispetto delle regole – annota nuovamente Bellaria – Non vogliamo imporre norme vessatorie, ma definire una certificazione utile ai clienti per non incorrere in brutte sorprese».