La gestione dei parcheggi multipiani di via Trentini e via Daverio, entrambi di proprietà della Provincia di Varese, è al centro di un nuovo accordo con il Comune di Varese. Dopo mesi di trattative, è arrivato il via libera da parte della Commissione Urbanistica, segnando un passo avanti verso una soluzione condivisa per la gestione delle aree di sosta, strategiche per il centro cittadino. L’intesa, di carattere sperimentale e con una durata di due anni, prevede che il Comune si faccia carico della gestione operativa dei due parcheggi, inclusa la sorveglianza e il controllo della sosta, mentre alla Provincia spetterà il compito di garantire i servizi di pulizia e di coprire i costi delle bollette di luce ed energia.
Le ragioni dell’accordo
L’accordo è nato dalla necessità della Provincia di Varese di trovare una soluzione pratica alla gestione dei parcheggi in seguito all’eliminazione del corpo di polizia provinciale. Questa mancanza ha reso difficoltoso garantire un controllo efficace sugli stalli di sosta, un compito che in passato era gestito proprio dalla polizia provinciale. Con la nuova intesa, la Provincia trasferisce al Comune di Varese la responsabilità del monitoraggio, mantenendo però una parte degli oneri legati ai costi strutturali.
Uno dei punti centrali dell’accordo è la ripartizione degli introiti. Il Comune tratterrà il 40% delle entrate derivanti dalla gestione dei parcheggi, mentre il 60% sarà riconosciuto alla Provincia di Varese, una somma destinata a coprire le spese per i servizi di pulizia e per i costi delle utenze. In questo modo, entrambe le istituzioni condividono non solo la responsabilità della gestione, ma anche i ricavi generati dai parcheggi.
Un accordo sperimentale
La durata limitata a due anni permette alle due amministrazioni di valutare l’efficacia del modello di gestione e di apportare eventuali correttivi. Se l’esperimento si rivelerà positivo, si aprirà la possibilità di trasformare l’accordo in una collaborazione più stabile e duratura. La Provincia, infatti, da tempo cercava una soluzione sostenibile per garantire il controllo delle aree di sosta, e l’entrata in scena del Comune potrebbe rappresentare una risposta concreta alle difficoltà incontrate.
Per ora, il documento dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale di Varese, che sarà chiamato a esprimersi ufficialmente sul testo dell’accordo. La collaborazione tra Provincia e Comune, se approvata, rappresenterà un esempio di sinergia istituzionale volta a migliorare i servizi per i cittadini e a garantire una gestione più efficace e organizzata degli spazi pubblici.
Un nodo strategico per il traffico cittadino
I parcheggi di via Trentini e via Daverio svolgono un ruolo cruciale per il sistema di viabilità di Varese, in quanto posizionati in punti strategici del centro città. Si tratta di aree spesso utilizzate dai pendolari e da chi si reca in città per lavoro o per fare acquisti. La loro corretta gestione è quindi fondamentale per evitare situazioni di sovraffollamento e garantire un flusso ordinato del traffico.
Per il Comune, prendere in carico questa funzione permette non solo di migliorare i servizi offerti ai cittadini, ma anche di rafforzare il controllo della mobilità urbana, rendendo più agevole la gestione della sosta e, di conseguenza, della circolazione nelle aree limitrofe. La Provincia, dal canto suo, potrà alleggerirsi di un onere diventato difficilmente gestibile con le risorse a disposizione, mantenendo comunque una parte delle entrate generate dai parcheggi.
Prospettive future
L’accordo arriva in un momento in cui la gestione della mobilità urbana è un tema centrale per Varese, con un crescente bisogno di soluzioni pratiche per migliorare l’esperienza dei cittadini e rendere la città più fruibile. L’intesa tra Provincia e Comune rappresenta un primo passo in questa direzione e potrebbe aprire la strada a ulteriori collaborazioni su altri fronti.
La gestione condivisa dei parcheggi potrebbe diventare un modello da replicare anche per altre aree, qualora la sperimentazione dovesse portare i risultati auspicati. Per ora, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima riunione del Consiglio comunale, che avrà l’ultima parola sull’approvazione dell’accordo e sull’avvio della nuova fase di gestione.