Parcheggi nel caos Scoppia la polemica

Continuano le polemiche tra la giunta e la minoranza leghista sull’assenza di parcheggi a Besozzo superiore, in centro storico, e sulla decisione dell’amministrazione comunale di mettere a pagamento la quindicina di stalli presenti davanti all’ingresso del parco Cioss, a 25 centesimi l’ora.

Le strisce blu sono attive ormai da un paio di settimane il parcheggio in questione adesso è sempre libero. La giunta ha messo in campo una serie di accorgimenti per favorire il turn over.

«In attesa di ricevere da Roma l’autorizzazione definitiva per poter utilizzare i fondi e realizzare un parcheggio in via De Amicis – spiega il sindaco Riccardo Del Torchio – nel frattempo abbiamo messo in atto una serie di azioni per ottimizzare la sosta delle auto in centro storico».

La sosta dei dipendenti comunali è stata spostata in via De Amicis, dove il parcheggio è libero senza disco orario.

La polizia locale ha intensificato i controlli nella zona a disco orario, sosta massima un’ora, davanti all’ingresso del municipio. «Il risultato è che oggi risulta più facile trovare parcheggio davanti al Comune» commenta il sindaco.

Altri 19 posti, prima liberi, sono stati regolati a disco, per favorire la sosta breve delle auto. «Un altro obiettivo è il tentativo di indirizzare invece le soste prolungate nel parcheggio del faro da dove si raggiunge facilmente a piedi e in breve tempo il centro storico» conclude il primo cittadino.

I consiglieri di minoranza della Lega Fausto Brunella, Paola Bordiga e Fabio Beverina parlano sull’informatore comunale di «danno oltre la beffa».

«In zona – affermano – ci sono studi medici, attività commerciali e farmacia; così appesantiamo chi sta male e gli anziani quando per favorire la sosta breve bastava introdurre una zona disco a 15 o 30 minuti».

L’opposizione denuncia la confusione che regna a livello di parcheggi a Besozzo superiore. «Le auto sono posteggiate ovunque – concludono – e la situazione peggiore la si vive all’uscita degli alunni da scuola».

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