Imbianchino travolto dal proprio furgone: è ricoverato in prognosi riservata, le sue condizioni sono gravi. L’incidente è avvenuto intorno alle 14 di ieri in viale Rimembranze a Canzo, in provincia di Como, dove l’uomo, 26 anni, residente a Varese stava lavorando.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Como, il furgone del ventiseienne era fermo, l’artigiano era all’esterno del mezzo. Per cause ancora da chiarire il mezzo, che era posteggiato su una pendenza, si sarebbe mosso. Il ventiseienne sarebbe stato investito mentre tentava di bloccare il mezzo o di salirci sopra per fermarne la corsa. La manovra non è riuscita e l’imbianchino sarebbe stato trascinato dal veicolo in una scarpata rimediando nell’incidente traumi importanti. Immediato l’allarme; sul posto è intervenuta la Sos di Canzo insieme ai vigili del fuoco e all’eliambulanza inviata dal 118 di Como.
Intervenuti anche gli agenti della polizia locale e il personale dell’Ats Insubria per accertare le cause dell’incidente. L’imbianchino è apparso cosciente anche se dolorante ed è stato trasferito con l’eliambulanza in “codice rosso” all’ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono serie: i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. I funzionari di Ats, competenti in materia di infortuni sul lavoro, stanno ora lavorando alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’accaduto.
E intanto resta ancora in prognosi riservata la donna di 47 anni investita da un pullman intorno alle 14.30 dell’altro ieri in via Crispi alla Brunella. La donna, madre di tre bambini, stava attraversando sulle strisce quando il bus di Autolinee Varesine adibito a servizio di trasporto scolastico speciale (non utilizzato quindi sulle linee di trasporto urbano) l’ha travolta.
Nella notte la quarantasettenne è stata operata in neurochirurgia in seguito a emorragia celebrale. Attualmente è ricoverata nel reparto di neuro rianimazione dell’ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono stati ma sempre molto gravi e la prognosi rimane riservata.
L’autista del bus è indagato per lesioni stradali gravissime. Gli agenti del comando di polizia locale di Varese, che stanno ricostruendo l’accaduto, hanno sequestrato il cellulare dell’autista per verificare se al momento del drammatico incidente di lunedì il conducente stesse telefonando, chattando o massaggiando.