– Bilancio partecipato, sono 22 le proposte presentate da cittadini e associazioni che si contenderanno i 300mila euro messi a disposizione dell’amministrazione comunale. «Legambiente ha proposto di realizzare percorsi ciclopedonali lungo il Sorgiorile e l’Arno e di sistemare gli argini, l’Ayer’s Rock chiede di realizzare un campo da basket in un parco, idea arrivata anche dai Giovani democratici», spiega l’assessore alla Partecipazione , «un cittadino di Arnate chiede di completare il marciapiede in via San Nazaro,
il Melograno di creare uno spazio dedicato alla genitorialità». E poi il Motoclub Cascinetta e Officina025 che vogliono un parco giochi a misura di disabile, il comitato Insieme per Cedrate che suggerisce interventi all’interno del quartiere e nelle scuole. Mentre l’associazione Buon Vicinato vuole delle telecamere per la sicurezza nella zona di via Padova. «In questi giorni stiamo verificando la fattibilità tecnica delle proposte e stiamo controllando le firme a sostegno di ciascuna iniziativa», prosegue l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra. In particolare c’è un progetto che desta qualche perplessità: «ci è stato chiesto di mettere i countdown su alcuni semafori con la chiamata pedonale. Dobbiamo capire se tecnicamente sia possibile e soprattutto se strutture di questo tipo siano omologate», spiega Colombo. L’obiettivo è di portare in giunta l’elenco completo delle opere che saranno sottoposte al voto dei cittadini che dovranno scegliere quali realizzare il prossimo 29 febbraio. Per poi aprire le votazioni il 21 marzo e chiuderle un mese più tardi, così che tutti abbiano modo di dire la propria. Come lo scorso anno, sarà possibile votare on line oppure con un modulo cartaceo da consegnare negli uffici comunali, nelle farmacie e in altri punti della città. Prima che si cominci a votare, «vogliamo dare vita ad una campagna di informazione sulle proposte presentate, che riteniamo essenziale perché si compia una scelta in modo consapevole». In attesa di definire gli ultimi dettagli, rimane la soddisfazione per l’alto numero di proposte presentate. «Confesso che ero preoccupata, temevo arrivassero poche proposte, che magari non avrebbero superato il budget dei 300mila euro rendendo così inutile il voto». Invece ne sono arrivate 22, con quasi 3.600 firme a sostegno. «Sono tutte molto interessanti, sono contenta di questo risultato, direi che la scommessa ha funzionato».