Parigi, Champs-Elysees nel caos per protesta degli agricoltori


Parigi, 16 ott. (Ap)
– Colonne di fumo di pneumatici bruciati si levano dagli Champs-Elysees, bloccati questa mattina da gruppi di agricoltori che protestano contro il calo dei prezzi dei prodotti agricoli. I primi blocchi, con cassette di legno e balle di fieno, sono stati piazzati già alle 7.30 di stamane da manifestanti del settore cerealicolo: “Il mondo agricolo sta morendo”, spiega Damien Greffin, presidente dei Giovani Agricoltori dell’Ile-de-France (la regione parigina); “Chiediamo un aumento dei prezzi delle materie prime”: un chilo di grano si vende attualmente e 9 centesimi, contro un costo di produzione pari a 14 centesimi.

La Federazione nazionale dei sindacati dei produttori agricoli (FNSEA) reclama un piano di aiuti di 1,4 miliardi di euro, di cui 400 milioni di euro di sgravi fiscali urgenti per garantire liquidità immediata ai produttori.

Gli agricoltori francesi reclamano anche un’armonizzazione delle politiche sociali a livello europeo per evitare il “dumping social” che consente di produrre in alcuni paesi a costi inferiori.

Manifestazioni si sono svolte in mattinata anche in altre città della Francia, nel quadro di questa giornata di mobilitazione.

In una lunga intervista pubblicata oggi su Le Figaro, il presidente francese Nicolas Sarkozy promette iniziative forti sul dossier agricolo entro la fine di ottobre: “Dobbiamo cominciare a considerare gli agricoltori come degli imprenditori e garantire loro una giusta remunerazione del loro lavoro”.

Fcs

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