Archiviata la prova olimpica, inizia una settimana di grande ciclismo a livello internazionale. Oggi infatti è il giorno di inizio della Vuelta a Espana, che prenderà il via da Ourense, in Galizia, con una cronometro a squadre di 27,8 chilometri. Tanti i big al via, ma non ci sarà il vincitore uscente Fabio Aru, reduce dal Tour de France e dalla corsa olimpica di Rio de Janeiro. Dopo la vittoria al Giro d’Italia, la partecipazione al Tour e l’infortunio
in Brasile, un’altra assenza pesante è quella di Vincenzo Nibali, che comunque non aveva messo la Vuelta tra i suoi piani. Dicevamo, tanti i big, a partire da Chris Froome che guiderà il Team Sky alla ricerca di una storica doppietta dopo la maglia gialla di meno di un mese fa. A contendere la “roja” al keniano bianco ci sarà Alberto Contador, che deve dare un senso alla sua stagione, dopo il ritiro dal Tour. Al fianco del pistolero spagnolo ci sarà ancora Ivan Basso, in ammiraglia, per cercare l’ennesima vittoria in un grande giro. Il terzo contendente al trono sarà Nairo Quintana, che al Tour ha deluso nel 2016 così come nel 2015, ed è alla ricerca di una vittoria importante in classifica generale, che manca dal Giro 2014. Senza Aru e senza Nibali, l’Astana si presenterà ai nastri di partenza puntando forte su Michele Scarponi e su Miguel Angel Lopez. In ammiraglia, proprio come al Tour, ci sarà ancora Stefano Zanini a rappresentare con Basso la provincia di Varese, in assenza di corridori. Gli outsider, come al Giro, saranno Esteban Chaves e Steven Kruijswuijk. Oggi non inizia però soltanto la Vuelta, ma anche il Tour de l’Avenir, ultima prova stagionale di Coppa delle Nazioni Under 23, che vedrà impegnato il nostro Edward Ravasi così come Filippo Ganna. Una corsa a tappe di otto giorni, con un percorso per scalatori che vivrà il suo picco massimo sulla Croix de Fer. In questi otto giorni di corsa, Ravasi cerca la sua definitiva consacrazione in attesa del passaggio tra i professionisti con la Lampre nella prossima stagione, e delle prove da stagista che affronterà da qui al termine della stagione, sempre con la Lampre. Oltre a Ravasi e Ganna, il ct Amadori e Davide Cassani hanno deciso di convocare Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze), Giovanni Carboni (Unieuro Wilier Trevigiani),Simone Consonni (Team Colpack), Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli). Dopo questo impegno con la Nazionale, su cui Ravasi ha lavorato per una stagione intera, il besnatese del 1994 sarà presente agli Europei di Nizza, prima di entrare definitivamente nel mondo dei grandi.