GALLARATE – Sea e Maga rinnovano la collaborazione triennale che in questi anni ha portato mostre e progetti nelle lounge e negli spazi espositivi del Terminal 1 di Malpensa. Un programma di esposizioni e installazioni che ha offerto ai viaggiatori di Malpensa la visione di opere d’arte e ha offerto loro conoscenza e intrattenimento legati alle ricerche artistiche contemporanee.
Nell’elegante cornice delle Vip Lounge i passeggeri possono trascorrere piacevoli momenti prima dell’imbarco, avvolti da preziose opere d’arte. Ed è proprio qui che, in occasione della personale al Maga di Gallarate, si potranno ammirare alcune delle opere di Umberto Ciceri dal titolo La Forma del Ritmo, da oggi fino al 31 gennaio 2023.
Il percorso espositivo all’interno delle tre lounge Montale, Monteverdi e Visconti di Malpensa Terminal 1 prevede uno sviluppo della mostra e della poetica di Umberto Ciceri in continuità con alcune questioni care all’artista come la dinamicità dell’immagini, il rapporto tra fotografia e movimento, studi analitici e scientifici sul colore e la percezione che giungono ad un’immagine astratta. Curata da Alessandro Castiglioni, conservatore e vicedirettore del Maga, la mostra personale, in esposizione nella location gallaratese, si concentra sulla produzione astratto – analitica dell’artista, che prende le mosse dal Manifesto Realista (1920) di Naum Gabo e approfondisce le sperimentazioni cromatiche caratterizzate dall’uso autoriale e innovativo di superfici lenticolari.
Scrive l’artista in merito alla mostra: “i visitatori si muoveranno continuamente, produrranno da soli le associazioni necessarie, troveranno il loro ritmo: gli articoli della Dichiarazione dei Diritti Umani che si susseguono, i corpi che si agitano, i canti regolati da codici geometrici, i colori sulla soglia dell’invisibilità, le opere intarsiate composte secondo regole contrappuntistiche, tutto entrerà in risonanza, proponendo un atmosfera percettiva contemplativa e sospesa”.
Dal 2013 ad oggi Sea e Maga per l’arte è il programma che ha realizzato le mostre di Vittore Frattini, Gottardo Ortelli, Giorgio Vicentini, Salvatore Lovaglio, Oksana Mas, Silvio Zanella, Paolo Masi, Arcangelo, Michele Lombardelli e ha dato spazio alle installazioni di Luca Missoni e Ugo La Pietra.