Algeri, 14 lug. (Apcom) – Il ministro degli Esteri Franco Frattini invita a non avere fretta nel cercare nomi di un possibile nuovo coordinatore unico del Pdl, sottolineando come non sia ancora stato deciso se cambierà l’attuale strutture a tre. “E’ prematuro fare nomi. Ho grande stima per Bondi e Gelmini – dice commentando ad Algeri, dove si trova per una visita di Stato, le indiscrezioni di stampa- ma sarebbe prematuro fare nomi quando ancora non si è parlato di come riordinare il sistema di coordinamento del Pdl”.
Frattini è anche attento a distinguere la riflessione sulla struttura di vertice del Pdl con la bufera su Denis Verdini, attualmente uno dei tre coordinatori del partito. “Una cosa – dice Frattini- è ragionare sull’idea che sostengo, cioè quella di modificare il sistema di coordinamento organizzativo del partito, passando da 3 a 1, altro è farlo facendo un attacco mediatico a Verdini. Non è possibile immaginare di fare una raffica di processi mediatici”. E sottolinea la convinzione che eventuali modifiche sull’organizzazione dei vertici del Pdl potranno essere decise solo “nell’ufficio di presidenza” del partito.
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