Il tempo è stato clemente (era la più grande preoccupazione di Zazà) il sole ha sorriso ai corridori e per una mattina le strade del basso varesotto sono state invase dalle due ruote e dalla passione della Pedala con Zazà.
Da Gorla Maggiore a Gorla Maggiore, tantissimi cicloamatori (difficile contarli, sicuramente più di duecento) si sono ritrovati di prima mattina per pedalare insieme e per godersi una mattinata diversa, piacevole, sulle due ruote. Cicloamatori, ex professionisti, ex atleti olimpici, tutti insieme appassionatamente. Chiaramente, tutti guidati da Stefano Zanini, il vero capitano che da sei anni organizza questa bella pedalata. C’era Eugenio Alafaci, che ha trascorso i cinquanta chilometri parlando con gli amatori, salutando amici incontrati negli anni delle giovanili. C’era alla partenza anche Giacomo Nizzolo, campione italiano nel 2016, quinto al Mondiale di Doha sempre nel 2016, reduce da una stagione sfortunata ha voluto rispondere presente alla chiamata dell’amico Zazà. Ha pedalato per i primi chilometri con il gruppo, prima di evadere e di dirigersi per un allenamento più intenso verso il lago.
C’era il campione olimpico di canottaggio Elia Luini, bravo a destreggiarsi anche in bicicletta. C’era Carmelo Foti, varesino d’adozione che corre nella formazione continental Leopard, che ha dato i natali ciclistici anche allo stesso Eugenio Alafaci. E, al loro fianco, c’era un grande gruppo di amatori, ed in bicicletta anche noi de “La Provincia di Varese”. All’interno del gruppo, inconfondibile, anche la delegazione dell’associazione “In viaggio…sulla loro scia”, presente così come nel 2016 indossando le magliette che avevano contraddistinto il viaggio dell’estate scorsa fino a Cracovia.
Oltre ad essere, come da tradizione, una pedalata benefica con il ricavato che viene devoluto alla Fondazione Ascoli, la Pedala con Zazà ieri ha voluto ricordare Michele Scarponi, ciclista amato in tutta Italia e scomparso lo scorso 22 aprile in un incidente stradale. Dopo l’arrivo a Gorla Maggiore, al termine della pedalata, spazio all’estrazione a premi e al Trofeo Davide 4 Youngs, dedicato alla categoria Giovanissimi, piccoli ciclisti dai sette ai dodici anni, accorsi in massa. È andato tutto bene per la gioia di Zazà, che ha confermato di agitarsi di più per la sua pedalata che la Milano-Sanremo.