Pedofilia/ “Canonico rosso” belga Houtart ammette abusi su minore

Bruxelles, 29 dic. (TMNews) – Francois Houtart, considerato il “papa” belga della sinistra, fautore dell’altermondialismo, ha confessato di aver abusato, 40 anni fa, di un cugino minorenne. Lo rivela lo stesso sacerdote, in una lettera inviata al quotidiano belga “Le Soir” e pubblicata oggi.

Il teologo e sociologo 85enne, fondatore dell’organizzazione non governativa Centro Tricontinental, ha ammesso di essere uno dei sacerdoti descritti in una delle 475 testimonianze di abusi raccolti nella primavera scorsa dalla commissione Adriaenssens, istituita per fare luce sui casi di pedofilia nella chiesa belga.

Nell’ottobre scorso, dopo che migliaia di sostenitori di Houtart in 74 Paesi aveva avanzato la sua candidatura per il premio Noble per la pace 2011, la sorella della vittima del canonico, ha inviato una lettera all’organizzazione denunciando gli abusi commessi 40 anni prima dal sacerdote, ha riferito Bernard Duterme, direttore del Cetri.

Houtart ha dichiarato a “Le Soir” di essere “personalmente turbato” dall’incidente “dal momento che ero consapevole della contraddizione che rappresentava con la mia fede cristiana e con la mia funzione di prete”. Il canonico ha detto di essere pronto a “rinunciare al sacerdozio” e ad assumersi tutte le conseguenze delle sue azioni. Il sacerdote ha anche chiesto la sospensione della campagna a favore della sua candidatura al premio Nobel.

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