– Pedonalizzazione, l’ex assessore Ivo Azzimonti dà manforte ai leghisti in giunta: «Avanti tutta, sia con la chiusura alle auto di piazza Santa Maria, allargandola al primo tratto di via Cavallotti, ma anche con quella di piazza Garibaldi». E rispetto alle perplessità di via Montebello, Azzimonti ha una soluzione: «Comprensibili preoccupazioni. Serve un progetto di riqualificazione di via Montebello, per renderla più attrattiva e in grado di intercettare i nuovi flussi pedonali della Residenza del Conte».
Ivo Azzimonti, assessore al commercio nell’ultima fase del mandato da sindaco di Gigi Farioli e oggi consigliere comunale della Lega Nord, era colui che aveva provato in ogni modo a far passare la sperimentazione della pedonalizzazione di piazza Garibaldi. «Allora i tempi erano troppo stretti, ma adesso l’amministrazione, che è a inizio mandato, fa bene a sperimentare – le parole dell’esponente del Carroccio – devo dire “bravo” all’assessore alla viabilità Max Rogora, per aver avuto il coraggio di portare avanti questa iniziativa. La città ha bisogno di spazi pedonali e la piazza così è molto più bella e attrattiva». Insomma, un invito a non fare nessuna retromarcia, alla vigilia del confronto giunta-commercianti. «Ora occorre risolvere le criticità viabilistiche, come il congestionamento di piazza Manzoni, ma l’esperimento deve continuare per tutta l’estate – l’appello di Azzimonti – fosse per me chiuderei al traffico anche il primo tratto di via Cavallotti e inizierei a ragionare sulla pedonalizzazione completa, coinvolgendo anche piazza Garibaldi». Da ex delegato al commercio, il leghista giudica «comprensibile il grido d’allarme dei negozianti per gli scompensi che si sono creati e perché il cambiamento spaventa, ma sono sicuro che questa iniziativa sia un investimento sul futuro, che può andare a vantaggio di via Montebello. Con i vicoli della Residenza del Conte che sbucano sulla via, il flusso pedonale è lì da intercettare: con un intervento di riqualificazione, magari con una pavimentazione più attrattiva, si può coinvolgere anche via Montebello nel progetto più complessivo».
Altro punto su cui agire, la piazza Trento e Trieste, che attende da tempo la semi-pedonalizzazione: «Inviterei l’assessore Rogora ad iniziare a ragionare sullo spostamento delle fermate dei pullman in piazza Mercato, che è lì a poche decine di metri, per lavorare sulla viabilità e creare un’omogeneità del centro che possa portare Busto alla pari con Varese e Legnano». Come a dire, non si perda più tempo come è stato fatto in passato, ad esempio bloccando l’esperimento di piazza Garibaldi.n