Strasburgo, 21 set. (TMNews) – Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, ha lanciato un appello agli Stati Uniti a “risparmiare la vita” dello statunitense Troy Davis, la cui esecuzione è prevista oggi malgrado un’intensa mobilitazione internazionale. “La ragione non è solo la nostra contrarietà alla pena capitale, ma soprattutto i seri dubbi che persistono sulla sentenza di condanna”, dichiara in un comunicato. “In quanto segretario generale del consiglio d’Europa, lancio un appello alle autorità statunitensi competenti a trovare un mezzo per risparmiare la vita a Troy Davis”, afferma auspicando che questo appello nonsia ricevuto come “un’ingerenza”.
“L’Europa è stretto alleato e amico degli Stati Uniti d’America, e in momenti come questi, i veri amici sono coloro che si esprimono con il rispetto e l’onestà che la nostra relazione merita”, aggiunge Jagland.
Anche l’Assemblea parlamentare del consiglio d’Europa ha chiesto alle autorità Usa dello Stato della Georgia di non procedere a questa esecuzione.
Condannato a morte nel 1991 per l’assassinio di un poliziotto bianco, Troy Davis si è sempre proclamato innocente. Sarà giustiziato oggi con iniezione letale alle 19 ora locale, all’una di notte in Italia, nella prigione di Jackson. La sua ultima richiesta di grazia è stata respinta ieri dalla Board of Pardon and Paroles della Georgia.
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