Pendolari sul piede di guerra “Non paghiamo l’abbonamento”

GERENZANO «Ogni giorno veniamo deportati a Milano con notevoli ritardi per la bellezza di 45 euro al mese: rifiutiamoci, e non paghiamo il prossimo abbonamento». Pendolari sul piede di guerra, che ieri hanno tappezzato le strade di Gerenzano con volantini che invitano a non pagare l’abbonamento, e ritraggono attraverso due fotografie sfuocate decine di persone stipate sulle carrozze della tratta che porta verso Milano o Varese. Una denuncia anonima, i messaggi non sono firmati, ma di grande impatto perché

i volantini sono stati appesi in tutto il paese, dalla stazione di Gerenzano – Turate fino al centro, la strada percorsa ogni giorno a piedi da decine di gerenzanesi diretti verso il luogo di lavoro.  Al centro della polemica ritardi e disservizi: una quotidiana odissea per trovare un posto a sedere e frequenti guasti a rallentare il traffico raccontati dai passeggeri su blog come «Il pollo Nord» o «I treni dei sette nani». Problemi che erano stati denunciati alcuni anni fa anche dalle telecamere di «Striscia la notizia», con il celebre Capitan Ventosa che aveva percorso la tratta da Gerenzano a Saronno per raccogliere testimonianze, accolto con applausi e ovazioni dai passeggeri. Da parte sua Ferrovie Nord Milano risponde che non intende replicare. «Non è nostra abitudine parlare con interlocutori anonimi» fanno sapere dall’azienda.

e.romano

© riproduzione riservata