Il paradosso dello 0-0 al termine di una partita divertente e piena di occasioni da gol viene rovesciato a un soffio dal fischio finale, al terzo minuto di recupero, grazie ad una perla di Oldrini, destro all’incrocio dopo aver aggirato l’avversario al limite. La Varesina trova dunque nel recupero la quinta vittoria della sua stagione, la seconda consecutiva dopo quella casalinga con la Folgore Caratese, e sale al quinto posto, ai piani altissimi del gruppo A,
alle spalle solo di Chieri, Varese, Caronnese e Borgosesia. La Varesina vince forse oltre ogni merito, perché nella ripresa l’Inveruno spinge senza soluzione di continuità e accumula diverse possibilità per trovare il vantaggio. Il giovane Varesio però si esalta proprio nel momento decisivo con tre interventi da campione e tiene in vita la Varesina che comunque nel primo tempo aveva creato i presupposti per andare al riposo in vantaggio. Spilli è costretto a rinunciare a Mira, che nel riscaldamento alza bandiera bianca, così come a Castagna, comunque in panchina, ed Albizzati, alle prese con qualche noia muscolare. Si rivede dal primo minuto Dennis Scapinello, positivo ed elegante nonostante una condizione fisica ancora da trovare. Parte forte l’Inveruno e al minuto 20, in due occasioni, Varesio è bravo a chiudere la saracinesca davanti a Bosio e Lazzaro. L’avvio sorride comunque all’Inveruno che, pur rinunciando a Repossi, crea diversi grattacapi alla Varesina. Al 24’ però i rossoblu, in tenuta scura, si scuotono: uno-due ad alto tasso di spettacolarità tra Scapinello ed Anzano, che la restituisce all’ex Varese con un tacco d’alta scuola; Scapinello d’esterno libera Mauri in campo aperto, ma quest’ultimo davanti al portiere sceglie un ibrido, a metà tra un tiro ed un cross, e l’occasione sfuma. Sul calare del primo tempo, la Varesina getta al vento due occasioni da bollino rosso: al 40’ Anzano rientra benissimo sul sinistro, ma calcia male e debolmente addosso a Maimone. Al 45’ ancora uno scatenato Scapinello serve Mauri con il tacco, ma il sinistro in corsa del 4 rossoblu finisce largo incredibilmente. Non si arresta la spinta degli ospiti, che un minuto dopo producono un’altra grande occasione con Anzano che, servito da Tino, gira di destro addosso a Maimone.
L’Inveruno, graziato dalla furia di fine primo tempo della Varesina, rientra nella ripresa con la voglia di trovare il gol, che effettivamente meriterebbe alla luce di quanto prodotto, specialmente al 22’ quando Chessa, con Varesio per terra, timbra la traversa dal limite. Pochi minuti prima però, al 16’, era stata la Varesina ad avere la colossale occasione per il vantaggio, con Broggi che da zero metri svirgola sul cross di Tino. La Varesina tira i remi in barca, l’Inveruno continua a spingere senza però trovare la via del gol, anche perché Varesio si oppone da campione a Bosio. La beffa per i padroni di casa si consuma nel recupero, quando Anzano controlla dal nulla un pallone a campanile e serve Oldrini che con il controllo aggira l’avversario e con il destro dipinge una traiettoria perfetta sotto l’incrocio. Nulla da fare per Maimone, nulla da fare per l’Inveruno, la Varesina vola al quinto posto.
Maimone; Marioli, Ciapellano, Nava, Mangili; Morao, Lazzaro (dal 17’ st Broggini), Bugno; Marrapodi (dal 17’ st Battistello), Chessa (dal 44’ st Repossi), Bosio. A disposizione: Frattini, Naldi, Cavaliere, Truzzi, Villa, Locatelli. All. Mazzoleni
Varesio; Tino, Allodi, Bettoni, Sala; Caon G. (dal 12’ st Oldrini), Mauri (dal 31’ st Caon F.), Di Caro; Scapinello (dal 17’ st Castagna), Anzano, Broggi. A disposizione: Tutone, Simonato, Martinoia, Menga, Catta, Ruzzittu, Caon F. All. Spilli
Emanuele Franco di Locri (Faini-Raus)
Ammoniti: Moreo (I), Caon (V). Angoli: 6-4