Oristano, 2 mar. (Apcom) – “Fra dieci anni al massimo l’attuale equilibrio sui cui si regge il nostro sistema pensionistico è destinato a rompersi e questo è un problema che deve essere affrontato con urgenza dalla politica”. A rinnovare l’allarme è il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo al dibattito “Il futuro della libertà” svoltosi al teatro Garau di Oristano.
“Oggi giovani e immigrati permettono il pagamento delle pensioni a coloro che sono usciti dal mondo del lavoro – ha spiegato Fini – Domani i giovani riceveranno meno, al momento in cui arriveranno all’età della pensione. La politica non si perda solo nelle questioni dell’immediato, come la par condicio, per fare un esempio, ma dia risposte a questo grande problema”.
“I giovani – ha detto ancora Fini – sono ormai entrati a pieno titolo fra i soggetti deboli e subiscono le conseguenze di un sistema di flessibilità sul laqvoro che nel nostro paese è stato interpretato con eccesso rispetto ad altri paesi europei, dove a fronte dell’impossibilità di assumere a tempo indeterminato si sopperisce con stipendi più alti, cosa che non accade in Italia”.
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