«Per Pantani e Alessandro». Oggi la 250esima scalata del Cuvignone

Martino Caliaro è pronto a portare a termina la sua impresa

Ancora un ultimo sforzo, ancora poche pedalate per tagliare il traguardo. Stamattina alle 11 scalerà il Cuvignone per la 250ª volta nel 2015.

Un’impresa che il 26enne ciclista amatoriale di Laveno (con un anno di professionismo alle spalle) dedicherà a , suo idolo di sempre, e ad Alessandro Giani, il ragazzo di Cassano Magnago scomparso il giorno di Natale dopo una tragica caduta nella ex cartiera di Cairate: «Conoscevo – dice Martino – anche perché abbiamo corso entrambi nella società Fagnano. Oggi scalerò il Cuvignone anche per lui: gli dedicherò l’impresa».
Per celebrare la scalata numero 250, oggi sul Cuvignone avrebbe dovuto esserci anche ,

ma il campione cassanese ha preferito rinunciare proprio come segno di rispetto verso Alessandro e i suoi cari (tra i quali anche il nostro Alberto Coriele, cugino del ragazzo scomparso). «Ivan mi ha comunque assicurato che nel 2016 faremo insieme una scalata in ricordo di Alessandro» fa sapere Caliaro, che oggi alle 11 salirà in bicicletta insieme a una cinquantina di amici. Il ritrovo è fissato davanti alla pasticceria Zanoni di : da lì, Martino e i suoi amici cominceranno a scalare i del Cuvignone (con pendenza massima dell’11.2%) fino alla “Gigliola” di Laveno Mombello, dove è stato organizzato un rinfresco a base di torta. Fin da ragazzino Caliaro ha scelto il Cuvignone come palestra per i propri allenamenti. E quest’anno ha lanciato una sfida a se stesso: scalare il mitico passo per 250 volte nel corso dell’anno. Ieri mattina è andata in porto la 249ª: «Inizio a essere un po’ cotto – sorride Martino – e domattina (oggi, ndr) sarò anche un po’ teso per tutta la gente che verrà a sostenermi. Ma sono pronto a completare l’opera. Anzi, il 31 dicembre lo scalerò ancora, come ho fatto l’anno scorso».