Periferia di Milano come le banlieue francesi. Notte d’inferno al Corvetto: immigrati devastano un autobus e attaccano la polizia

La violenza scatenata dalla protesta per la morte di Ramy Elgaml, 19enne egiziano schiantatosi con il motorino la scorsa domenica durante un inseguimento dei carabinieri

MILANO – Notte di scontri e tensioni al quartiere Corvetto dove circa un centinaio di giovani facinorosi si sono scontrati con la polizia, lanciando petardi, fumogeni e bottiglie e vandalizzando un autobus della linea 93. Già dal pomeriggio di ieri una settantina di persone si sono riunite nel quartiere periferico, tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola, esponendo striscioni in memoria di Ramy Elgaml, 19enne egiziano morto la scorsa domenica durante un inseguimento con i carabinieri.

Verso le 10 di sera il presidio si è spostato su via Omero, dove sono iniziati i disordini. Un autobus che stava transitando è stato bloccato in mezzo alla strada e, mentre i passeggeri si davano alla fuga, sfasciato e vandalizzato, così come la vicina pensilina. I reparti della celere sono intervenuti per disperdere i giovani con cariche di alleggerimento e lancio di lacrimogeni, venendo bersagliati da petardi e bottiglie. Negli scontri è stato arrestato un ragazzo montenegrino di 23 anni per resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti pericolosi. Il tutto si è concluso verso la mezzanotte.