Perugia, 31 gen. (TMNews) – Anche se sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi che Elisa Benedetti, la 25enne scomparsa nella notte tra sabato e domenica a Perugia e trovata senza vita stamattina ad un chilometro dalla propria auto, sia morta di freddo, i carabinieri e il pm Antonella Duchini continueranno ad ascoltare i quattro stranieri e l’amica di Elisa per ricostruire il motivo o i motivi che hanno portato la ragazza di Città di Castello a recarsi in una strada isolata e non asfaltata di Civitella Benazzone.
Non è escluso infatti che possano emergere responsabilità penali nella vicenda, come ad esempio la presunta violenza sessuale che sarebbe stata denunciata al telefono dalla ragazza con l’operatore del 112, oppure l’eventuale cessione di sostanze stupefacenti alla giovane. Spetterà quindi all’esame autoptico chiarire le vere ragioni del decesso, mentre l’esame tossicologico dovrà far luce sullo stato della giovane e sulle sostanze che potrebbe aver assunto.
Bnc/Cro
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