Perugia, 31 gen. (TMNews) – Il corpo completamento ricoperto dal fango, ma con tutti i vestiti addosso, fatta eccezione per un maglione. E’ questa la scena che si è presentata questa mattina davanti chi stava cercando da ore Elisa Benedetti, la 25enne scomparsa nella notte tra sabato e domenica a Perugia e trovata stamattina ad un chilometro dalla propria auto, vicino agli argini di un laghetto artificiale. Ad individuare il corpo è stata la squadra dei carabinieri di Arezzo, dotata di un elicottero.
Il medico legale, dopo la prima ispezione cadaverica, non ha voluto esprimersi sulle possibili cause della morte. Restano in piedi le due piste più suggestive: violenza sessuale con relativo omicidio o morte causata da eventuali sostanze stupefacenti ingerite con l’alcol in una serata all’insegna dello sballo sfrenato. La ragazza, di Città di Castello, sabato sera infatti si trovava, in compagnia di un’amica, in una discoteca in località Casa del Diavolo. Vicino al locale aveva avuto un piccolo incidente e,
mentre l’amica era scesa dall’auto per parlare con il conducente dell’altra vettura, la 25enne si era allontanata senza dare spiegazioni. Poi più nulla, visto che è ancora da chiarire il ‘giallo’ invece su una telefonata fatta dalla ragazza, che avrebbe riferito di essere stata violentata e poi di essere rimasta in panne con l’auto, telefonata non confermata dai carabinieri, che hanno detto di avere ricevuto solo la chiamata dell’amica della 25enne che ne denunciava la scomparsa.
Bnc/Cro
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