Bruxelles, 30 gen. (Apcom) – L’Italia fermerà per tre anni la pesca di tonno rosso, specie minacciata e allo stesso tempo molto apprezzata dai consumatori giapponesi: è quanto annuncia un portavoce della Commissione europea a France Presse. Una decisione drastica, ma presa grazie ad aiuti europei che permetteranno di finanziare l’inattività dei pescherecci.
Il 27 gennaio i deputati della Commissione Ambiente del Parlamento europeo avevano chiesto all’Ue di superare le esitazioni e sostenere un divieto del commercio internazionale del tonno rosso, iscrivendolo tra le specie minacciate. In una risoluzione, i deputati hanno chiesto “con insistenza” alla commissione europea e agli Stati membri dell’Ue di “sostenere l’iscrizione del tonno rosso” nella Convenzione Cites (allegato 1), che riguarda il commercio internazionale delle specie minacciate d’estinzione.
La prossima riunione del Cites è prevista dal 13 al 25 marzo a Doha. I servizi della commissione europea sono attualmente divisi sull’iscrizione del tonno rosso nell'”allegato 1″ della Convenzione Cites, perché in questo modo sarebbe vietata del tutto la vendita di questo pesce fuori dai confini del paese dei pescherecci. A favore è il commissario dell’ambiente, il greco Stavros Dimas, secondo il portavoce che ha richiesto l’anonimato.
I paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, dove si pesca principalmente il tonno rosso, in autunno hanno respinto la misura. Il ministro francese della Pesca, Bruno Le Maire, chiede di iscrivere il tonno rosso nell'”allegato 2″ della Cites, che riguarda le specie la cui sopravvivenza potrebbe essere minacciata in futuro.
(fonte Afp)
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