Pesce fresco e cuochi a domicilio Premiata la pescheria di Gattuso

GALLARATE And the winner is… “Gattuso e Bianchi Ittica e Gastronomia”. La pescheria di Rino Gattuso, da qualche mese trasformata in una vera e propria gastronomia, è stata ufficialmente premiata con il premio “Dietro il banco” nel corso della presentazione della “Guida ai ristoranti de Il Sole 24 Ore 2012.

Nella prestigiosa sede del principale giornale economico Italiano, Gualtiero Marchesi e Moreno Cedroni si sono confrontati con Davide Paolini, il gastronauta curatore della guida.
Ma qual è la ricetta che ha fatto vincere la pescheria del campione del mondo rossonero? «Abbiamo aperto nel gennaio del 2009 e da qualche mese abbiamo ampliato di molto la nostra gastronomia».
A parlare è Andrea Bianchi, socio di Gattuso nell’esercizio commerciale di Gallarate. «Le nostre specialità sono sicuramente i piatti a base di pesce.

Si tratta all’80% di pesce pescato e non allevato. Arriva fresco tutti i giorni da una ventina di fornitori. Per la maggior parte italiani, ma lo facciamo arrivare anche da Spagna, Francia e Portogallo».
Bianchi racconta come gli ordini del “fresco” vengano fatti direttamente dal campione del Milan. «Lui è qui tutti i giorni. Viene alla mattina, fa gli ordini e poi va ad allenarsi a Milanello».

La novità, però, almeno per quanto riguarda Gallarate, è quella del cuoco a domicilio. «Noi forniamo un servizio particolare. Non è proprio un catering, ma qualcosa di un po’ diverso». I clienti possono scegliere un menù e chiedere che cuoco e camerieri vengano a preparare la cena a casa propria. «Un servizio che facciamo per piccoli numeri. 8-10 persone, al massimo una ventina. Può essere per una cena di lavoro o per un compleanno».
Un servizio che a quanto pare inizia ad essere molto richiesto a Gallarate. E probabilmente è anche questo, oltre all’alta qualità dei prodotti, che ha convinto i degustatori de Il Sole 24 Ore. Sotto mentite spoglie si sono presentati nei mesi scorsi a Gallarate per provare le prelibatezze di Rino e Andrea. Decidendo poi di premiarle.

Tiziano Scolari

j.bianchi

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