Favorire l’utilizzo di piazzale Kennedy. Con un ribasso delle tariffe. Ma anche andare incontro ai cittadini che utilizzano tutte le altre aree di sosta a raso, prevedendo un abbassamento del costo dell’abbonamento mensile.
E infine ridurre il costo degli abbonamenti per i lavoratori che lavorano nelle strutture, che offrono servizi pubblici, come Arpa e Ats, a Casbeno.
Sono queste le nuove tre mozioni, che si sommano alle precedenti dieci già presentati, che andranno in discussione in consiglio comunale il prossimo 14 novembre, durante la seduta dove verranno analizzate tutte le richieste per modificare il Piano della sosta in città. A proporre le prima due è il consigliere comunale di Alternativa Costruttiva, . Mentre il documento sul caso specifico di Casbeno porta la firma del consigliere comunale di Forza Italia , la quale si è fatta portavoce dei dipendenti delle strutture pubbliche, che hanno presentato anche una petizione sottoscritta da numerosi lavoratori. Petizione che Calemme ha allegato alla mozione.
Tutti e tre i documenti hanno un comune denominatore di fondo, ovvero il costo, giudicato eccessivo, della sosta dopo l’introduzione delle modifiche del piano “Varese si muove”. Iannini chiede infatti di «semplificare la fruizione del piano sosta degli utenti abbonati e correggere un’impostazione tariffaria che attualmente distingue l’utenza in due categorie, pendolari e utenti frequenti», impostazione che secondo il consigliere Iannini «penalizza gli utenti frequenti».
Quindi propone «un abbonamento unico del costo mensile di 25 euro, rilasciato direttamente dai parchimetri mediante indicazione del numero di targa, senza necessità di richiesta di pass, con sosta libera dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 in tutta la zona verde» e nelle «eventuali ulteriori aree già destinate ad abbonati». Con l’eccezione di quelle aree, scrive Iannini, dove il Comune non può decidere da solo, come piazzale Meucci a Casbeno.
Per piazzale Kennedì, sempre Iannini propone una nuova tariffazione nei giorni feriali che non sono di mercato, ovvero, martedì, mercoledì e venerdì: 2 euro dalle 8 alle 13, 1 euro dalle 14 alle 20, e 3 euro per la giornata intera.
Carlotta Calemme invece, per limitare i disagi dei lavoratori di Casbeno, per i quali «non è possibile l’esborso fino a 7-8 euro al giorno per potersi recare sul posto di lavoro», richiede di consentire ai dipendenti di Arpa e Ats la possibilità di parcheggiare nelle vie Pasubio, Ortigara, Monte Rosa, XXV Aprile con un abbonamento di 25 euro mensili, lo stesso costo che devono sostenere i lavoratori pendolari.