Un nuovo treno diretto per tornare da Milano nel pomeriggio, vagoni più capienti sulla linea Domodossola-Milano e una nuova piattaforma per comunicare in maniera più efficiente guasti e ritardi.
Queste le novità comunicate ai pendolari nei giorni scorsi durante un incontro andato in scena in Regione Lombardia con la partecipazione di TreNord, Trenitalia ed Rfi. Intanto quello che il comitato pendolari Gallarate-Milano non esita a definire come «un risultato storico: avevamo chiesto un treno nuovo e lo abbiamo ottenuto».
Il riferimento ad un convoglio che entrerà in funzione nel 2017, con l’introduzione dell’orario estivo. Un treno diretto a Luino che partirà alle 17.06 da Milano, con fermate a Rho Fiera, Legnano e Gallarate. Una soluzione in più per rientrare a casa evitando tutte le fermate del passante.
Esattamente come avviene per le corse dirette a Domodossola, per questo motivo molto ambite dai pendolari gallaratesi. E, anche da questo punto di vista, è in arrivo una buona notizia. TreNord e Trenitalia si sono infatti impegnate a sostituire i Vivalto, il modello di treno attualmente in utilizzo, con i Casaralta a due piani.
In questo modo saranno garantiti più posti a sedere. Modifica importante per dei treni sui quali la mattina già dalla stazione di Gallarate si è spesso e volentieri costretti a viaggiare in piedi. Dall’altra parte, è stato comunicato che i treni diretti ad Arona e in partenza da Milano Porta Garibaldi vedranno un aumento di un minuto nel tempo di percorrenza.
Ancora, il treno 9732, Frecciabianca che parte alle 15.20 da Venezia alla volta di Torino sarà trasformato in un Frecciarossa. In questo modo il convoglio non interferirà più sul passaggio dei treni in partenza a Milano dopo le 18 e diretti verso Gallarate.
I pendolari che dovranno recarsi al lavoro anche tra Natale e Capodanno dovranno fare i conti con una riduzione delle corse. Il programma di arrivi e partenze dovrebbe essere identico a quello dell’orario estivo. E, altra novità, Rfi sta lavorando per garantire l’apertura dei servizi igienici a Rho Fiera tutto l’anno.
Sul fronte della comunicazione, oltre ad una revisione del servizio di call center, TreNord ha fatto sapere di essere impegnata nello sviluppo di una nuova piattaforma che permetta di risolvere le difficoltà emerse finora. Quali, ad esempio, messaggi discordanti forniti dall’account Twitter, dall’app e dal personale in stazione.
In questo senso, il personale frequenterà dei corsi di formazione per migliorare la comunicazione con gli utenti e sarà sensibilizzato rispetto all’importanza di questo aspetto del servizio offerto alla clientela.
Queste insomma le novità in arrivo su una direttrice, quella del cosiddetto quadrante ovest, sulla quale viaggia poco meno di un terzo delle 715mila persone che ogni giorno in Lombardia utilizzano il treno per recarsi al lavoro.
Un trend in aumento, del 2% nei giorni feriali e del 9% nei festivi, al quale però, hanno lamentato i pendolari, «non ha corrisposto un altrettanto rapido aumento dei materiali disponibili». L’auspicio è che i nuovi treni che saranno consegnati nel 2017 possano portare ad un miglioramento della qualità del servizio.
Sul tavolo, restano due questioni. Le modalità di calcolo del bonus e lo sconto dovuto ai troppi ritardi, che i comitati hanno chiesto di modificare. E il ventilato aumento delle tariffe, prospettiva rispetto alla quale i pendolari si sono detti contrari.