LAVENA PONTE TRESA – Scatta la procedura d’urgenza prevista per la violenza di genere per una ragazza svizzera che, da mesi, vive nella paura: il suo ex fidanzato, un 28enne residente a Lavena Ponte Tresa, a metà marzo l’aveva picchiata con calci e pugni, facendola finire all’ospedale di Varese con frattura delle ossa nasali, trauma cranico, denti rotti e labbra spaccate.
Inizialmente la ragazza non aveva voluto sporgere alcuna denuncia, ma un mese dopo ci ha ripensato e, dopo aver querelato il giovane, ha anche iniziato una terapia con uno psicologo, temendo per la propria incolumità. Il 28enne, con il quale aveva una relazione da dicembre 2021, infatti, sebbene non possa entrare in Svizzera per i suoi precedenti, secondo la versione della giovane vittima spesso tornava a Lugano e la chiamava quasi tutti i giorni.
A luglio, dopo che l’ex si è presentato sotto casa della ragazza nel cuore della notte dicendole «Prima o poi ti prendo», la ragazza è stata convocata dalla Procura ed è scattato il codice rosso.