Piccoli passi per Bruno Arena E tutta Varese fa il tifo per lui

VARESE Per Bruno Arena piccole reazioni che fanno sperare. È Massimo Zoli, manager del comico varesino, a confermare timidi miglioramenti, sebbene i medici siano ancora molto prudenti. La prognosi resterà riservata fino a che non si sarà completamente svegliato.
Riserbo e prudenza, ma la finestra della speranza ora è un po’ più aperta. Lo fanno pensare le parole Zoli che fino ad oggi sono state sempre state estremamente misurate.
«Mi rendo conto che da giorni non diamo informazioni nuove sulle sue condizioni.

Purtroppo i medici non hanno novità da comunicare, non si sbilanciano assolutamente e non riusciranno a sciogliere la prognosi fino a quando si sarà svegliato completamente».
Poi l’apertura verso un bagliore di positività e rassicurazione.
«Ora Bruno è nel miglior centro in cui potrebbe essere e la cura riabilitativa è iniziata, continua ad avere piccole reazioni che ci fanno sperare ogni giorno di più».
Già, a un mese dal malore che ha colpito Bruno, c’è l’esigenza di rassicurare, di comunicare ai tantissimi fan che non si stancano di far arrivare il loro affetto.
«Questo mi conferma che in 25 anni di carriera, nei quali i Fichi d’India hanno fatto ridere tutta Italia, sono riusciti a entrare nei cuori di milioni di fan appassionati, non soltanto perché autentici fuoriclasse della risata, ma anche per il grande cuore con il quale da sempre si donano al loro pubblico. Bruno ha sempre un saluto per tutti, un sorriso, una battuta, sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andar via: Bruno non si può non amare». E. Bot.

s.bartolini

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