Siti Unesco e aree archeologiche: finanziati 23 progetti in tutta la Lombardia. Sette i progetti che interessano la provincia di Varese ai quali sono stati destinati 161 mila degli 800 mila totali messi a disposizione da Regione Lombardia.
In provincia dunque l’archeologia di Golasecca diventerà così multimediale, grazie a un finanziamento da 63 mila euro, mentre grazie alla collaborazione dell’Università dell’Insubria e a un finanziamento pari a circa 23 mila euro sarà avviato uno studio finalizzato alla valorizzazione dello splendido sagrato della chiesa di San Biagio a Cittiglio.
Il Monastero di Torba sarà invece cornice della quarta campagna di scavo grazie a un finanziamento di 12 mila euro: il “Cantiere della conoscenza”, sempre aperto e attivo, «per sviluppare una maggiore attrattività dell’area grazie all’attivazione di nuovi studi e ricerche da poter comunicare al pubblico, un potenziamento dell’esperienza culturale attraverso l’offerta di nuovi contenuti una maggiore integrazione dell’offerta culturale didattica dell’area Castelseprio-Torba e del territorio circostante, attraverso le visite guidate e la soddisfazione di diversi target di utenza attraverso una diversificazione delle azioni proposte», si legge nel bando che assegna il finanziamento ad una delle aree archeologiche e storiche più affascinanti dell’intero territorio provinciale.
A Bodio Lomnago la realizzazione di delimitazione galleggiante permetterà l’individuazione della storica palafitta scoperta nel 1863 «ai fini di informazione, divulgazione e sicurezza». Per quanto riguarda, invece, Cazzago Brebbia, verrà effettuata una ricerca subacquea sulla palafitta Ponti per determinare i limiti del sito e raccogliere campioni per le analisi archeologiche; verrà inoltre realizzato un pannello informativo in italiano e inglese nell’area dell’imbarcadero e sarà creato un blog informativo delle ricerche destinato alla popolazione e alle scuole.
«Sono molto soddisfatta dell’esito di questo importante bando – ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia – Con questa ulteriore misura continua il nostro percorso di valorizzazione e promozione dei territori e delle loro specificità, che li rendono sempre più attrattivi, come dimostrano anche gli ultimi dati sulla crescita del turismo in Lombardia». Cappellini ha quindi proseguito: «Il 29 maggio, giorno in cui abbiamo dato inizio ufficialmente all’Anno della Cultura in Lombardia, avevamo anticipato che sarebbe stato un anno pieno di iniziative e di novità, in attuazione della nuova legge regionale in materia di cultura, volte alla promozione del nostro straordinario patrimonio culturale, anche immateriale».
I progetti sono fondamentali per una maggiore promozione dell’attrattività turistica della nostra provincia. Rinomata dal punto di vista naturalistico, ma estremamente interessante anche sotto l’aspetto artistico e storico.