Qualcuno lo ha chiamato amuleto, qualcun altro disse che era impossibile che segnasse due reti in una partita, ma Marco Piras a Lecco ha smentito tutti e ha rilanciato la Pro Patria, corsara contro l’ultima in classifica non senza qualche difficoltà, nella corsa al Monza.
Partita di cuore e di sofferenza quella messa in scena dai Tigrotti bis col tecnico Bonazzi che rinuncia a molti pezzi della formazione titolare per dare spazio, e motivazioni, a chi ha giocato di meno nell’ultimo periodo: ecco quindi che davanti al portiere Monzani agiscono Ferraro, che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, Garbini e Angioletti. In mediana le scelte ricadono su Piras e Barzaghi sugli esterni, Santic e Colombo in mezzo con Gherardi,
Santana e Casiraghi a formare il tridente d’attacco.
La gara però si mette subito male: le scelte e l’atteggiamento vengono messi in discussione dopo 9 minuti quando Malvestito, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trafigge Monzani e porta i padroni di casa in vantaggio; passano i minuti, i Tigrotti non si rialzano e soffrono anzi sempre di più, messi sotto dall’intensità avversaria che si fa sempre più forte.
Gli errori si moltiplicano, il Lecco non ne approfitta, si va al riposo sull’1-0 per l’ultima in classifica. Nella ripresa Bonazzi prova subito a cambiare: dentro Disabato al posto di Angioletti, arretramento di Colombo sulla linea dei difensori e il ritornello finalmente cambia.
Le occasioni arrivano subito, prima è Barzaghi a provarci su assist di Santana, poi proprio Disabato che la mette sulla testa del giovane Piras per l’1-1 che ristabilisce la parità, ma non basta.
Subito dentro Cappai per Gherardi, quella a cui si assiste è decisamente un’altra partita perchè è ancora l’esterno destro sardo a infilare Salvatori per l’1-2 che risulterà decisivo. Mister Bonazzi mischia ancora le carte, esce Casiraghi per l’esordio di Scanu così da rinforzare il centrocampo, tra i 22 i nervi sono a fior di pelle ma il Lecco sembra davvero aver dato tutto quel che c’era da dare e abbia finito la benzina. A due minuti dalla fine arriva anche l’espulsione di Dejori per un brutto intervento su Cappai, preludio ai 4 minuti di recupero che consegnano alla Pro Patria l’undicesima vittoria in dodici partite e accorciano il gap col Monza capolista in attesa del big match di domenica al Brianteo. Ma quanta fatica.
Malvestiti (L) al 9′, Piras (PP) al 10′st, Piras (PP) al 24′st
Salvatori; Malvestiti, Marcone (dal 30′st Locatelli), Garofoli, Dejori; Karamoko, Cannataro, Cataldi (dal 38′st Disaro’), Meyergue, Caraffa, Ronchi (dal 15′st Djibo). A disposizione: Fascendini, Petullo, Recalcati, Colombo. Allenatore: Bertolini.
Monzani; Angioletti (dal 4′st Disabato), Garbini, Ferraro; Piras, Colombo, Santic, Barzaghi; Gherardi (dall’11st Cappai), Casiraghi (dal 32′st Scanu), Santana. A disposizione: Gionta, Tondini, Zaro, Triveri, Pedone, Mauri. Allenatore: Bonazzi.
Ivan Catallo di Frosinone (Sonetti / Fiore)
Angoli: 3-5. Ammoniti: Cataldi (L), Meyergue (L) Piras (PP). Espulso Dejori (L) al 43′st. Recupero: 2′ pt / 4′ st