Piscina di Moriggia: tra ritardi e incertezze, il futuro resta sospeso

Un progetto di riqualificazione mai decollato e una scadenza mancata riaccendono il dibattito in Consiglio Comunale.

GALLARATE – Il destino della piscina di Moriggia continua a essere un nodo irrisolto per l’amministrazione comunale di Gallarate. Quello che avrebbe dovuto essere un progetto ambizioso di riqualificazione si è trasformato in un’attesa indefinita, tra promesse non mantenute e scadenze disattese. Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, il tema è tornato al centro dell’attenzione, sollevando dubbi e polemiche sulle reali intenzioni dell’amministrazione riguardo alla struttura.

Annunciata a novembre come un’operazione di ampio respiro, la ristrutturazione del complesso natatorio prevedeva un profondo rinnovamento, con l’integrazione di un’area esterna in stile parco acquatico. Tuttavia, a distanza di mesi, il piano resta sulla carta e nessuna svolta concreta è stata registrata. Il termine del 31 dicembre 2024, fissato dal sindaco Andrea Cassani come deadline per la presentazione di una proposta da parte di investitori privati, è stato ampiamente superato senza risultati tangibili.

A dare voce al malcontento è stato Massimo Gnocchi, consigliere di Obiettivo Comune Gallarate, che ha posto l’accento sulla mancanza di trasparenza e sulla necessità di chiarire lo stato dell’iter. La piscina di Moriggia è da anni al centro di discussioni, con una situazione di degrado che ha reso evidente la necessità di un intervento già sette anni fa. I vari tentativi di affidare l’impianto a operatori privati tramite project financing sono naufragati nel tempo, fino alla decisione dell’amministrazione, nel 2023, di valutare un intervento diretto.

L’assessore alle Finanze, Corrado Canziani, ha risposto all’interrogazione spiegando che una proposta è effettivamente pervenuta dopo il 21 dicembre da un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI). Il gruppo ha presentato una lettera di intenti, un piano economico-finanziario asseverato e un modello di gestione. Tuttavia, la documentazione è ancora incompleta e necessita di integrazioni per essere presa seriamente in considerazione. Il messaggio dell’amministrazione è chiaro: il progetto non è stato abbandonato, ma non esistono ancora certezze su tempi e modalità di realizzazione.

Nel frattempo, mentre la questione della piscina resta sospesa, nella stessa area di Moriggia un altro progetto ha già preso una direzione più definita: il nuovo palazzetto dello sport. Con un investimento di 7 milioni di euro, l’amministrazione ha recentemente presentato il progetto definitivo, segno che su altri fronti il percorso amministrativo procede con maggiore determinazione.

Di fronte a questa disparità di velocità nell’attuazione dei progetti, l’incertezza sulla piscina di Moriggia appare sempre più come un sintomo di una gestione che fatica a trovare una visione chiara e definitiva. Resta da vedere se nei prossimi mesi emergeranno sviluppi concreti o se il futuro della struttura continuerà a rimanere un punto interrogativo per la città.