Forza Italia chiede «chiarezza» sul futuro di Moriggia. Due le questioni: il debito del Nuoto club Gallarate e il ruolo della società se la gestione dell’impianto verrà affidata alla Federazione italiana nuoto.
La presa di posizione azzurra nasce da alcune dichiarazioni che Edoardo Pozzi, vicepresidente del sodalizio sportivo, ha rilasciato alla Provincia. La prima è legata al costo delle corsie, fissato in 28 euro all’ora, e all’impossibilità per Amsc di applicare uno sconto maggiore.Numeri di fronte ai quali FI si chiede, in una nota, se l’ex municipalizzata «stia rispettando l’atto di accordo sottoscritto nel 2012». Nel quale appunto l’azienda si impegnava a offrire una tariffa agevolata alla società.
Non è tutto: Pozzi ha dichiarato che a fronte di queste tariffe, se da un lato il Ncg sta riducendo il debito pregresso con pagamenti mensili da mille euro, dall’altro crea un nuovo “buco”. Insomma, «sembrerebbe che a due anni dall’accordo voluto dall’allora presidente di Amsc Impianti&Servizi Gianni Girardi nulla sia cambiato».
Il rientro dal debito, lo ha chiarito Pozzi, sarà possibile solo se a gestire Moriggia sarà qualcuno che consideri il Nuoto club come un partner e non come un cliente. In altre parole, secondo gli azzurri, «ha ammesso che il futuro della società sportiva è legato alla gestione delle attività dell’impianto», a cominciare dai «corsi».Eppure in consiglio comunale, di fronte alle sollecitazioni di Forza Italia sul tema della trattativa con Fin e del ruolo del Ncg, «la maggioranza parlava di strumentalizzazione». Aggiungendo che «l’accordo non aveva nulla a che vedere con il destino del Nuoto club». Ma «la smentita è servita». E lo ha fatto la stessa realtà sportiva. «Ora», l’appello, «si faccia chiarezza».
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