09 Feb 2011
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Oslo, 9 feb. (TMNews) – Lasciarsi cullare dolcemente tra le nuvole, addormentarsi in volo durante un noioso trasferimento da una parte all’altra del mondo. Succede spesso ai milioni di passeggeri che scelgono l’aereo come mezzo privilegiato dei loro spostamenti. Succede, ma non dovrebbe, anche ai piloti norvegesi ai comandi del loro volo di linea. Uno su due ha ammesso dei avere schiacciato un pisolino in cabina di comando, secondo un sondaggio realizzato dall’emittente Nrk e pubblicato oggi. Il 2% di loro ha riconosciuto di essersi addormentato “spesso”, senza avvertire il copilota; il 48% ha confermato di averlo fatto “una volta” o “raramente”.
“Temiamo che ciò sia un’indicazione del fatto che i piloti arrivino ‘scoppiati’ al lavoro”, ha commentato il vicepresidente dell’Associazione norvegese dei piloti di linea (NF), Aleksander Wasland. “E’ da tempo che lanciamo l’allarme: per guadagnare in efficacia si è approvata la norma che prevede un aumento dell’orario di lavoro e una riduzione del tempo di riposo”, ha aggiunto. Secondo Wasland, un pilota di linea lavora spesso per 60 ore alla settimana per molti giorni, con punte anche di 15 ore consecutive.
Nel programma sui diritti dei consumatori “Forbrukerinspektoerene” che sarà in onda questa sera, il cui sito internet ha pubblicato degli estratti, molti piloti di linea hanno confessato il loro disagio a condizione dell’anonimato. “Giornate lavorative di 12 ore con neve e tempesta sono completamente irresponsabili”, ha spiegato uno di loro. “Ho lavorato 17 weekend su 21, mia figlia ha pianto di gioia quando sono andato a vederla giocare una partita di calcio a fine giugno”, ha confessato un altro.
Interpellato dalla Nrk, il ministro per le Comunicazioni Magnhild Meltveit Kleppa, ha annunciato che chiederà alla direzione generale dell’aviazione civile norvegese di studiare i risultati dell’inchiesta televisiva e i punti di vista espressi dall’organizzazione dei piloti.
(fonte afp)
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