– A finire nei guai è stato un marocchino di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, per una serie di precedenti, che è finito in manette a Casorate Sempione durante una serie di controlli mirati portati avanti dai carabinieri della Compagnia di Gallarate.
L’uomo dovrà rispondere delle accuse di spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate, porto abusivo di arma da sparo, porto abusivo arma da taglio, ricettazione e guida con patente contraffatta. I controlli da parte dei carabinieri sono sempre più serrati. E verranno ulteriormente intensificati durante il lungo ponte del Primo di Maggio.
Nelle ultime ore i controlli delle pattuglie hanno permesso l’arresto del nordafricano. Secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, il nordafricano ha attirato l’attenzione dei militari che stavano pattugliando un’area al fine di prevenire i furti in abitazione. I servizi di perlustrazione e pattugliamento del territorio contro i reati contro il patrimonio.
Lo straniero si aggirava a bordo della propria autovettura in compagnia di altri due soggetti, procedendo lentamente come se fosse in ricerca di qualcosa. Appena ha notato la pattuglia, ha accostato subito l’autovettura in una zona priva di esercizi pubblici ma solamente di abitazioni, senza che nessuno dei tre scendesse dal veicolo. Una volta fermati e perquisiti, il marocchino, che si trovava alla guida, è stato trovato in possesso di patente contraffatta, delle banconote false e un coltello a scatto ma soprattutto di una pistola calibro 22, con tanto di proiettili. Arma risultata rubata. Non si è trattato dell’unica operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Gallarate nelle ultime ore.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile ha denunciato un cittadino di origine albanese sottoposto agli arresti domiciliari che, nella notte del 28, durante un controllo da parte di una pattuglia del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, non era stato trovato all’interno della propria abitazione. E’ stato inoltre denunciato per furto un cittadino di origine marocchina, accusato di aver rubato diversi cellulari in una discoteca del Gallaratese.