Pitone africano in fuga E’ caccia a Vedano Olona

VEDANO OLONA Un condominio intero a Vedano Olona a caccia del pitone reale che da qualche giorno vaga liberamente da qualche parte in paese. Tra gli inquilini di via Adua c’è anche un po’ di apprensione: in molti temono di incontrare il rettile sulle scale o in cantina. Da domenica, infatti, il serpente esotico, lungo circa un metro, è fuggito dalla teca nella quale si trovava nascondendosi chissà dove. Con il rettile in giro Vedano Olona si trasforma per un attimo in una giungla dell’Africa Occidentale, area di provenienza di questo serpente che al massimo può raggiungere la lunghezza di un metro e mezzo.

Non si tratta di un animale pericoloso ma è evidente che parlando di un rettile tropicale, e quindi poco conosciuto a queste latitudini soprattutto tra i profani, qualche timore può anche procurarlo. Il pitone si è allontanato da una cantina: probabilmente si è aperto un varco attraverso i buchi della ventilazione. A quel punto si è allontanato facendo scattare l’allarme nel condominio tanto che da qualche giorno campeggia, sulla porta d’ingresso, anche un avviso.

«Il serpente è innocuo – dice un condomino – ma è evidente che trattandosi di un animale esotico un po’ di preoccupazione c’è. Lo stiamo cercando anche noi, speriamo di trovarlo al più presto. Qualcuno non scende neanche in cantina perché ha paura di incontrarlo da qualche parte. Il serpente potrebbe essere dappertutto. Appena siamo stati informati ci siamo mossi subito, abbiamo contattato i vigili del fuoco e le altre autorità competenti. Il proprietario dovrebbe essersi già rivolto anche alla Forestale. Speriamo venga individuato e catturato. Potrebbe essere finito nelle cantine adiacenti, non è facile trovarlo».

In realtà è lo stesso rettile a correre qualche rischio: il serpente, infatti, può vivere solo a temperature piuttosto elevate, in caso di freddo c’è il rischio concreto che possa morire. I condomini possono, comunque, stare tranquilli come ha spiegato il dottor Rainer Schneider, erpetologo di Varese. «È un pitone africano – spiega l’esperto – che arriva al massimo a un metro e trenta, un metro e quaranta. È un serpente assolutamente innocuo, non morde, è

docile e tranquillo. Comunemente viene chiamato anche serpente palla per la caratteristica forma che assume quando si impaurisce. Si tira indietro e nasconde la testa tra le spire. I cittadini possono stare tranquilli, non è un serpente velenoso e se anche dovesse mordere non ci sarebbe alcun problema. Comunque è un rettile molto docile, solitamente viene preso come primo serpente dagli appassionati del genere. Speriamo abbia raggiunto una caldaia così da non patire il freddo».

b.melazzini

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