– All’incontro dei giorni scorsi sulla questione profughi tra il prefetto e il sindaco di Lavena Ponte Tresa hanno partecipato attivamente anche i capigruppo di minoranza consiliare.
Un problema importante che deve essere affrontato con volontà comune, seppur con diversi punti di vista. «Abbiamo sempre ritenuto che sia giusta la massima chiarezza su ciò che sta succedendo – afferma , capogruppo di opposizione – Il prefetto si è impegnato per una costante informazione e noi abbiamo sottoposto preoccupazioni legittime, chiedendo di capire quale sia il progetto di accoglienza».
Mastromarino espone le richieste fatte al massimo rappresentate dello Stato sul territorio: «Capire quante persone saranno ospitate in caserma e come saranno gestite, chi e con quali modalità lavorerà all’interno, e se la Moi sarà un luogo di ospitalità temporanea o di lungo periodo. Una differenza che farà attuare programmi di accoglienza diversi, affinché questi ospiti possano essere impegnati anche all’interno del nostro paese».
«Più chiarezza sui profughi» Le minoranze alzano la voce
13 Set 2015
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Dopo il vertice col prefetto Zanzi l’opposizione esprime tanti dubbi: «Lavori utili per l’integrazione»