Sedere al pianoforte come due amanti sulla panchina del parco. Roberto Plano e Paolo Paliaga – i protagonisti di questa sera, alle 21, al Teatro Apollonio (ingresso euro 20; il ricavato andrà a favore di “Medici con l’Africa Cuamm Varese” per l’ospedale di Wolisso in Etiopia) – appartengono a mondi diversi: il primo alla classica e il secondo al jazz.
Se Plano declama il tema, Paliaga lo ricostruisce. Se Roberto pensa alla forma sonata, Paolo guarda alla forma canzone. Se, infine, lo sviluppo del brano musicale, nel pianista vincitore del “Cleveland International Piano Competition”, può essere spianato ma articolato, nel pianista-sociologo leader dell’Alboran Trio e un tempo allievo di Cappelletti e Pieranunzi, tutto è contaminazione.
È questo che accadrà nel “Concerto per due pianoforti”: un progetto che stasera sposerà le cause di “Prima le mamme e i bambini” (per garantire l’accesso ad un parto sicuro e la cura dei neonati) e che nasce dall’esibizione del duo al “Premio Chiara”, quando «si era pensato di mettere a confronto un pianista classico e un jazzista», dichiarano i due. In realtà, accadde altro: «Quando, una volta sul palco, ci siamo conosciuti e frequentati abbiamo scoperto che collaborare sarebbe stato molto più intrigante e stimolante. Molto più importante confrontarsi e costruire insieme in modo collaborativo, piuttosto che secondo una modalità competitiva».
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