Ginevra, 23 apr. (Apcom) – La Svizzera attende di essere informata ufficialmente dagli Stati Uniti del rifiuto della Corte d’appello della California di procedere al giudizio in contumacia nei confronti del regista Roman Polanski, prima di decidere se imboccare la via dell’estradizione. “A questo punto ci occorre un’informazione ufficiale”, ha indicato il portavoce dell’Ufficio federale (ministero) della Giustizia, Folco Galli.
“Una volta che avremo questa informazione, si prenderà una decisione” sull’estradizione verso gli Stati Uniti, ha aggiunto il portavoce svizzero.
La Corte Usa ha respinto ieri la richiesta del regista Roman Polanski, accusato di “rapporti sessuali illegali” con un minorenne nel 1977, di essere giudicato in contumacia, aprendo la strada alla sua estradizione verso gli Stati Uniti. Garantendo di volere “difendere l’integrità del sistema giudiziario”, il magistrato ha spiegato che Polanski deve “essere presente” in occasione del suo processo.
La Corte d’appello ha anche respinto giovedì la richiesta di abbandono del procedimento a carico di Polanski presentata dalla sua vittima, Samantha Geimer.
Il regista è stato arrestato il 26 settembre 2009 al suo arrivo a Zurigo su mandato americano per “rapporti sessuali illegali” con un’adolescente di 13 anni nel 1977. Se la Svizzera deciderà di estradarlo, Polanski avrà la possibilità di depositare un primo ricorso al Tribunale penale federale entro 30 giorni dal provvedimento.
(fonte afp)
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