ROMA – Si è svolta questa mattina a Roma l’inaugurazione del nuovo Centro operativo sicurezza cibernetica (Cosc). Gli uffici degli specialisti della Polizia postale avranno sede nella zona Marconi della Capitale, all’interno di un palazzo di proprietà di Poste italiane.
La struttura, inoltre, è stata intitolata alla memoria dell’assistente della Polizia di Stato Rolando Lanari e dell’agente scelto Giuseppe Scravaglieri, uccisi nel 1987, a Roma, da un commando delle Brigate Rosse durante l’assalto a un furgone postale portavalori, avvenuto in via Prati di Papa.
È dal loro sacrificio, in un periodo storico particolarmente delicato e complesso, che è maturata la scelta dipartimentale di istituire un nucleo di operatori specializzati e dedicati esclusivamente alla tutela delle comunicazioni, all’epoca non ancora digitali.
Alla cerimonia hanno preso parte il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e l’amministratore delegato di Poste italiane Matteo Del Fante. Presente anche Pasquale Parente, l’agente che era in volante con Lanari e Scravaglieri e che scampò all’agguato.
A fare gli onori di casa è stato Luigi Rinella, direttore centrale per la Polizia scientifica e la sicurezza cibernetica, che ha spiegato come il nuovo ufficio, dotato delle più moderne risorse tecnologiche, sarà di supporto per affrontare sfide investigative sempre più complesse relative alla tutela delle persone, del patrimonio e delle infrastrutture critiche informatizzate di rilievo territoriale, con ambienti e laboratori dedicati, compresa “la Stanza di Alice” riservata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime vulnerabili