VARESE – Il Consiglio comunale di Varese ha dato il via libera all’ingresso del Comune nell’azienda speciale consortile CSBNO, che gestirà il futuro Polo Culturale nell’ex Caserma Garibaldi. La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli e 6 contrari, dopo un dibattito vivace tra i consiglieri. A presentare la proposta è stato l’assessore alla Cultura, Enzo Laforgia, che ne aveva già parlato durante la commissione cultura.
La decisione ha suscitato diverse obiezioni da parte dell’opposizione. La consigliera della Lega, Barbara Bison, ha sollevato dubbi riguardo l’ingresso del Comune in un’azienda che considera “estranea al territorio della provincia”, visto che finora la CSBNO ha operato principalmente nell’Altomilanese e ha lamentato una scarsa condivisione delle alternative. Un altro membro della Lega, Stefano Angei, ha evidenziato che, sebbene l’amministrazione neghi l’intenzione di esternalizzare la gestione, la decisione sembra comunque indirizzata verso un processo di esternalizzazione, con contorni ancora poco chiari. Angei ha richiesto maggiore trasparenza riguardo le modalità di ingresso del Comune nella società e le spese previste per il progetto.
Il dibattito rimane aperto, con la maggioranza che ha espresso il proprio sostegno alla proposta, considerata un passo importante per lo sviluppo culturale della città, mentre l’opposizione continua a chiedere chiarimenti e una visione più precisa del piano.