Napoli, 30 nov. (Apcom) – “La Casa del Moralista è un edificio di grandissima importanza e si trova in via dell’Abbondanza, proprio di fronte alla `Schola Armaturarum’ crollata circa un mese fa. Questo fa presupporre che in quella zona c’è un dissesto idrogeologico a monte, nell’area non scavata”. A lanciare l’allarme Fabrizio Pesando, docente di Antichità pompeiane ed ercolanesi presso l’università L’Orientale di Napoli. Raggiunto telefonicamente da Apcom, il docente sottolinea l’unicità della domus. “L’aspetto più rilevante della casa è rappresentato non solo dalla sua struttura, ma anche dagli epigrammi che sono stati realizzati nel salone pranzo, il triclinio, nel quale vi erano finestre che si aprivano sul giardino, ossia il viridarium, consacrato ad Artemide dea della caccia”.
Il professor Pesando sottolinea che in quella casa abitavano persone del `livello medio pompeiano’ e che l’edificio, risalente al II secolo a.C., era stato soggetto a ristrutturazioni nel corso del I secolo a.C. Le iscrizioni delle pareti rappresentano delle vere e proprie `massime di vita’ alle quali gli ospiti della casa dovevano attenersi. In due di queste si legge: “Allontana gli occhi languidi e il volto lascivo dall’altrui moglie: la tua bocca conservi il pudore” e ancora: “vita i contrasti e rinvia i litigiosi litigi se puoi altrimenti vattene a casa tua” .
“Alcuni epigrammi non sono più leggibili, ma la Casa del Moralista, nonostante non sia visitabile dal pubblico, ha avuto una serie di restauri anche negli ultimi anni – ricorda Pesando – Qualsiasi danno che la casa possa subire è da ritenersi grave”. “Dopo il crollo della Schola Armaturarum e quello che è accaduto oggi è evidente – ribadisce il docente universitario – che nella zona non scavata vi siano dei problemi, un vero e proprio dissesto idrogeologico provocato dalle piogge. C’è qualcosa che non funziona. Non dimentichiamo – conclude – che già la cosiddetta casa di Ifigenia, nei mesi scorsi, fu protagonista di altre situazioni simili”.
Psc
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