Ponte Tresa perde parcheggi nel cuore dello shopping

LAVENA PONTE TRESA Quaranta posteggi in meno nel cuore di Lavena Ponte Tresa. A ridosso del valico doganale, zona strategica per il commercio. A rendere necessario il “taglio” la presa di posizione dell’Agenzia delle Dogane, proprietaria dell’area. «Siamo stati coinvolti in un percorso, in chiave di rinnovo della convenzione – ha sottolineato il sindaco Pietro Roncoroni – proprio con l’Agenzia delle Dogane che detiene i diritti sul parcheggio. Loro ci hanno fatto presente che non era più

possibile la promiscuità tra l’area di sdoganamento dei mezzi pesanti e delle merci in transito verso la Svizzera e quella di sosta che occupa l’anello attorno. Lo hanno fatto mettendo in campo motivi di sicurezza che rendono sostanzialmente difficile le operazioni del personale che, diverse volte, si è visto costretto a veri e propri slalom tra le auto in movimento. Hanno sollevato motivazioni che congiuntamente abbiamo analizzato chiedendo la chiusura totale dell’area alla sosta. Che invece siamo riusciti ad evitare».
Lo stop alla possibilità di parcheggiare, infatti, è entrato in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, con la possibilità di sostare senza vincoli dalle 18 alle 8 della mattina successiva e nelle giornate di sabato e domenica. «Abbiamo, proprio grazie al confronto e alle esigenze di cui si è fatta interprete l’amministrazione comunale ottenuto che la chiusura non fosse totale – aggiunge Roncoroni – comprendendo in pieno i problemi e le ripercussioni sul settore del commercio. E grazie al buon senso siamo arrivati alla miglior soluzione possibile: quella che garantisce libera sosta alla conclusione delle operazioni di sdoganamento, il sabato, giorno fondamentale per il mercato, la domenica e i festivi». Ma non solo. «Abbiamo anche messo a disposizione liberamente l’area del parcheggio ex Svit e quelle sul lungolago – chiarisce il sindaco – proprio per ridurre al minimo i disagi. Nell’attesa che, magari con la liberalizzazione del traffico merci con la Svizzera o con nuove procedure di sdoganamento, cessi anche questa esigenza da parte delle dogane».
Novità positive, invece, per i disabile. In risposta alla sentenza della Cassazione che dispone il pagamento della sosta sulle strisce blu anche ai portatori di handicap dal comune di Lavena Ponte Tresa è arrivata invece la liberalizzazione della sosta su tutto il territorio comunale, strisce a pagamento comprese. «Ci sembra un gesto di civiltà – ha concluso Roncoroni – e di rispetto verso i disabili». Che nella cittadina rivierasca non pagheranno il parcheggio.

b.melazzini

© riproduzione riservata