Ponte Tresa ritrova l’acqua Basta rubinetti a singhiozzo

LAVENA PONTE TRESA Archiviato con successo l’intervento di manutenzione straordinaria al pozzo di piazza Sangiorgio a Lavena Ponte Tresa. Ieri pomeriggio la pompa è tornata a funzionare ponendo fine, si spera definitivamente, alla crisi idrica iniziata nelle scorse settimane e che aveva fatto temere addirittura un abbassamento della falda.
«Le geoispezioni video – chiarisce il sindaco Pietro Roncoroni – hanno invece ricondotto il problema alla necessità di rivitalizzare la parte più bassa del posso che con l’andare

del tempo si era ammalorata. In particolare il punto critico era proprio nell’area più profonda tra i 68 e gli 80 metri. Così con un intervento strutturale che è iniziato lunedì siamo riusciti a ripristinare il corretto funzionamento. Con la produttività di acqua che è tornata a pieno regime».
Certo, soprattutto tra giovedì e ieri, non sono mancati problemi di erogazione. Soprattutto nella parte alta del paese e ai piani superiori delle case. «La popolazione – ammette il sindaco – ha subito questi disagi ma noi avevamo esposto tutti gli avvisi. E non era possibile procedere in altro modo proprio per la messa in opera di questa manutenzione straordinaria che necessitava, inoltre, di tempo tra un intervento e l’altro». Esclusi problemi più seri e ultimata ieri a metà giornata l’operazione di rivitalizzazione il pozzo di piazza Sangiorgio torna così operativo. «Visti i risultati altamente soddisfacenti dell’operazione – conferma il primo cittadino – pensiamo di intervenire, proprio con una serie di manutenzioni programmate, anche sull’altro pozzo: quello “Del Viola”. Intervento che studieremo e programmeremo entro fine gennaio». Con l’obiettivo di operare prima che i problemi seri si manifestino. Dopo i disagi per la crisi e gli interventi risolutori così per Ponte Tresa l’emergenza acqua dovrebbe essere definitivamente cessata.

b.melazzini

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