Porsche Panamera La svolta elettrica

Una «Granturismo» dalla potenza complessiva di 380 cv ma che consuma solo 6,8 litri di carburante ogni 100 chilometri nel ciclo combinato? A Stoccarda ci sono riusciti e con la Panamera S Hybrid, Porsche inaugura un nuovo capitolo della storia – vincente – di questa sua oramai celebre quattro porte.

Proprio Panamera S Hybrid, sintesi da sempre di sportività ed eleganza, è stata la protagonista, nella cornice tutta «green» del Parco dei Colli, in città, della serata organizzata dal Centro Porsche Bergamo per presentare le novità della casa tedesca, comprese le versioni diesel e turbo S della granturismo.

Gli ad Simona Bonaldi e Gianemilio Brusa hanno fatto gli onori di casa ad una manifestazione supportata da ABenergie srl, società orobica in prima linea nella fornitura energetica integrata. E la star dell’incontro conviviale non poteva che essere una sola: la Panamera ibrida, la Porsche meno inquinante di tutti i tempi (le emissioni di Co2 sono state ridotte a 159 g/km) grazie anche agli pneumatici opzionali All-Season di Michelin, creati appositamente per questa versione e dotati di una resistenza al rotolamento ulteriormente ridotta.

Anche con gli pneumatici di serie, tuttavia, i consumi di questa nuova Porsche ibrida si limitano a 7,1 l/100 km, riducendo le emissioni di Co2 a 167 g/km, attestandosi su livelli da primato per vetture di questa categoria. La svolta «verde» dei motori Porsche, però, non altera gli standard di riferimento a cui gli ingegneri di Stoccarda ci hanno ormai abituato: l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 6,0 secondi e la velocità massima è di 270 km/h.

Il di più sta ora nell’autonomia con alimentazione completamente elettrica per circa due chilometri durante i quali, in base alle condizioni di guida, si può raggiunge una punta di 85 km orari. La trazione ibrida Porsche, inoltre, consente di ottenere valori di consumo contenuti a velocità molto più elevate grazie alla possibilità di «veleggiare» in autostrada e sulle provinciali.

Nei tragitti a velocità costante e sino a 165 chilometri orari il motore a combustione viene, infatti, disaccoppiato dalla catena di trasmissione e disattivato. Il propulsore principale è un motore V6 con compressore volumetrico da 3,0 litri che eroga una potenza di 333 cv, assistito da un potente motore elettrico da 47 cv.

I due sistemi possono alimentare la Panamera S Hybrid sia separatamente sia insieme. Il motore elettrico funge da generatore e da starter e, insieme alla frizione di disaccoppiamento, costituisce il modulo ibrido compatto che si colloca tra il cambio ed il motore a combustione. Il motore elettrico è collegato ad una batteria nichel-metalidrato (NiMh) in cui si accumula l’energia elettrica generata durante le frenate e la guida.

La trasmissione è assicurata dal cambio di serie Tiptronic S a 8 rapporti. Panamera S Hybrid è equipaggiata, di serie, con sospensioni pneumatiche adattive, che includono la regolazione elettronica degli ammortizzatori Porsche (Pasm), e dal nuovo sistema di comunicazione che fornisce al guidatore tutte le informazioni sulle condizioni di guida specifiche per la gestione dell’autovettura nelle varie modalità del suo funzionamento.

Con l’arrivo della versione ibrida, la gamma Panamera comprende, ora, sei diversi modelli, aprendo di fatto nuovi orizzonti nel segmento delle vetture di lusso dove l’ecocompatibilità non è più un valore disgiunto da potenza e sportività. Il lancio sul mercato della Panamera S Hybrid è già iniziato in Italia dove è proposta a 108.269 euro (Iva inclusa).

Daniele Vaninetti

m.sanfilippo

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