Lisbona, 24 nov. (Apcom) – Voli cancellati, porti paralizzati, trasporti pubblici fermi: lo sciopero generale contro la politica di austerità del governo di Lisbona è stato seguito in modo massiccio, tanto nel settore pubblico che in quello privato.
Particolarmente toccato il settore dei trasporti: nessun volo è previsto in arrivo o in partenza dagli aeroporti portoghesi, cancellati tre quarti dei treni e il 60% degli autobus. A Lisbona non circola affatto la metro e il traffico fluviale tra le due sponde del Tage è interrotto.
Lo sciopero, convocato assieme dalle due principali confederazioni sindacali Cgtp e Ugt, unite per la prima volta dal 1988, ha paralizzato anche scuole e ospedali, dove sono garantite solo le urgenze.
Fcs
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