Lisbona, 18 feb. (Ap) – Conchita Cintron, considerata la più
grande torera della storia, è morta a Lisbona all’età di 86 anni:
lo ha annunciato l’agenzia di stampa portoghese Lusa.
Nata ad Antofagasta, in Cile, nel 1922 da padre statunitense e
madre panamense passò l’infanzia in Perù e a 12 anni si
appassionò all’equitazione apprendendo l’arte del “rejoneo”,
ovvero la fase della corrida a cavallo: l’anno successivo
debuttò in pubblico a Lima ma la sua carriera vera e propria
iniziò in Messico nel 1939, dove in quattro anni fu protagonista
– come matadora in piena regola – di 211 corride.
Nel 1945 – dopo aver ricevuto la nazionalità peruviana – coronò
il sogno di esibirsi in Spagna, sebbene il regolamento vigente
non permettesse alle donne di impugnare cappa e stocco e dovesse
limitarsi a lancia e cavallo: un divieto sfidato più volte nelle
corride di beneficenza (a porte chiuse) e nella sua ultima
apparizione pubblica in una plaza de toros, nel 1950.
Mgi
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