Potenza, 23 nov. (Apcom) – Sono in totale una ventina le persone indagate nell’inchiesta dei carabinieri coordinata dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Basentini, su scommesse illecite e altri reati che questa mattina ha portato all’arresto di nove persone. Tra queste il presidente della società Potenza football club, Giuseppe Postiglione, membri del suo entourage e Antonio Cossidente, l’esponente del clan mafioso basilischi, prelevato dai militari nella sua abitazione di Nola (Napoli).
L’inchiesta, si è appreso, ha almeno due filoni: uno relativo alle scommesse presentate da Postiglione con puntate fino a seimila euro e l’altro relativo ai reati che il presidente del Potenza calcio (Prima divisione, girone B) avrebbe commesso in sintonia con Cossidente. Le competizioni sportive coinvolte dal giro di scommesse illecite sarebbero una decina: una partita del campionato di Serie B del 2007-2008 e sei o sette gare del campionato di Prima divisione, girone B, della stagione 2008-2009.
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