«Il Poz va via». Così, sul sito ufficiale dell’Orlandina Basket, il presidente del club siciliano Enzo Sindoni, grande mentore di Gianmarco Pozzecco, ha annunciato la separazione con il tecnico che ha guidato la squadra fino alla finale playoff di LegaDue. E su Twitter spopola il selfie di Sindoni e Pozzecco con un messaggio eloquente, che pubblichiamo qui sopra.
Una dichiarazione rilasciata al quotidiano “La Gazzetta del Sud” e che la società ha immediatamente ripreso, dandole spazio anche sulla propria pagina Facebook. È il commiato, l’addio, il saluto a un personaggio, oltre che a un allenatore, amatissimo a Capo d’Orlando quanto è stato amato qui, sotto il Sacro Monte, dove il Poz si appresta a tornare per aprire un nuovo, entusiasmante capitolo.
Se ne va per tornare a Varese, scrivono in Sicilia, col già vociferato contratto di due anni più opzione per il terzo. Una ricostruzione che coincide coi rumors e alla quale a questo punto manca solo l’ufficialità da parte del club biancorosso.
Nei giorni scorsi Cecco Vescovi ha ammesso – al nostro quotidiano, prima che a qualunque altro – l’esistenza della trattativa con il play della stella, chiamato a riaccendere a Varese l’entusiasmo mancato in questa stagione.
Da parte del Poz, già venerdì sera, subito dopo gara3 della finale playoff persa con Trento, erano arrivate parole che sapevano di saluto e di ringraziamento nei confronti di una società, di una squadra e di una tifoseria che in questi due anni vissuti assieme (dopo le precedenti esperienze da giocatore) hanno saputo dargli tantissimo.
«Penso di aver ricevuto una lezione di vita che mi resterà dentro per sempre – aveva detto Pozzecco – Qualunque scelta dovessi fare da qui a qualche giorno, sono sicuro che il fatto di essere orlandino per sempre non sarà mai messo in discussione da nessuno».
Una confessione sincera ed emozionata, fatta al termine di una lunga annata che ha fatto sognare fino all’ultimo il grande traguardo, sfumato ma forse non del tutto, perché l’Upea può sperare ancora nel ripescaggio al posto di Siena. «L’unica cosa che posso dire con certezza – aveva aggiunto ancora il Poz dopo la partita di venerdì – è che tutto l’affetto che la gente mi ha sempre dimostrato e continua a dimostrarmi ha per me un valore inestimabile».
Parole finite poi immediatamente sui social network, pubblicate sui profili ufficiali del club siciliano, e che avevano subito scatenato una marea di commenti da parte dei tifosi, in gran parte rassegnati: «Sa tanto di commiato», «Praticamente ha detto “me ne vado”», «Sei un grande, resta Poz!».
Tantissimi anche i grazie, semplici, diretti, colmi di affetto («Grande Poz, ci hai fatto sognare») e gli incoraggiamenti («Grande Gianmarco, vai dove ti porta il cuore», «Grazie Poz e buona fortuna», «Da giocatore eri unico, da allenatore lo diventerai»).
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